Sapevi che ricevere pagamenti in denaro è diventato comune solo dopo l’inizio del ‘900?
Prima di allora, si usavano tantissimi metodi di “baratto” che hanno resistito fino al secolo scorso.
Dall’alba dei tempi fino alla prima Rivoluzione Industriale, il metodo di pagamento più usato era il sale. Tra le sue molteplici proprietà, in tempi antichi veniva usato per conservare il cibo e per disinfettarlo, ma anche per insaporirlo come tutt’ora facciamo noi. Questo rendeva il sale una risorsa preziosissima, quindi una valida moneta di scambio.
La situazione è cambiata con l’avvento dei metalli e minerali preziosi: siamo passati a ricevere pagamenti in metalli, pietre, talvolta moneta;
Nei tempi bui, si poteva scambiare la fatica e la dedizione degli operai con un semplice alloggio e tre pasti per famiglia.
Per fortuna, di questi tempi veniamo pagati sempre e solo con denaro. Ciò però non vuol dire che la situazione sia rose e fiori (anzi!), viviamo in un’epoca in cui i prezzi continuano a salire e le paghe rimangono sempre statiche : Sapevate che, in rapporto tra reddito e costo immobiliare, comprare una casa era almeno 68 volte più possibile trent’anni fa?
Questa triste situazione sembra continuare a peggiorare. Serve un cambiamento. Il cambiamento è Camelot. Come i candidati iscritti sapranno, con ogni ricerca match, c’è sempre la possibilità, anzi, l’impegno di definire una paga netta che riteniamo adeguata. Perché è giusto, perché alcune realtà lavorative sembrano ignorare questa situazione drammatica.
Immaginate solo per un istante, se tutti i candidati d’Italia avessero la facoltà di valutare e decidere il guadagno netto che il loro lavoro merita.
Non basta questa piccola scintilla di immaginazione a farvi desiderare di esservi iscritti prima? A desiderare che tutti fossero già iscritti? Che aspettate? Urlatelo ai quattro venti, insegnate ad immaginare chi ancora non ci crede, continuiamo tutti insieme a remare per qualcosa che beneficerà tutti i candidati di Camelot, e tutti i candidati d’Italia.