Lavori (Quasi) Morti

Lo Svegliatore

Con l’avvento di Camelot Podcast che debutterà a brevissimo, nella giornata di oggi riprendiamo la serie dei Lavori (Quasi) Morti. In questo articolo, parleremo di una mansione che ha perso il “quasi” dopo meno di un secolo di esistenza, ma che ricopre un ruolo chiave nella storia delle mansioni ultra-specifiche nate a seguito dell’Industrializzazione. Parliamo dello “Svegliatore” o “Knocker-Upper” in inglese, un lavoro che consisteva nell’anticipare la sveglia di massa delle cinque al mattino e costeggiare le vie residenziali della classe operaia, battendo su porte e finestre per sollecitare i lavoratori alla veglia. Una mansione che raccoglieva elementi quasi fiabeschi, come la nota svegliatrice Mary Smith, donna di Manchester che assolveva al suo compito con una cerbottana caricata a piselli congelati, o le gruppaglie di ragazzini di strada che percorrevano le strane come un’unica unità, utilizzando il canto come sveglia. 

I primi Knocker-Upper

I primissimi Svegliatori risalgono alla seconda metà del XVIII sec., quando la rivoluzione industriale convogliò abitanti di città e campagna nei quartieri adibiti appositamente per le famiglie degli operai impiegati nelle fabbriche che aumentavano quotidianamente. Con le prime leggi sul lavoro e sul benessere del lavoratore introdotte da Henry Ford(fautore e promotore, tra le altre cose, della settimana lavorativa di 40 ore e del riposo alla fine della settimana), gli orari dei turni iniziarono man mano ad amalgamarsi, fino a divenire gli stessi in quasi ogni industria del Paese e del continente in seguito. Gli svegliatori potevano essere ex-lavoratori, talvolta monelli di strada, poliziotti/metronotte che volevano guadagnare qualcosa in più, o donne che non prediligevano la vita casalinga. In un’epoca in cui gli orologi erano a disposizione esclusiva di esercizi commerciali, famiglie altolocate e ricchi imprenditori, non bastavano mai coloro che potevano fare da sceglia alle decine di migliaia di operai che aumentavano ogni giorno. 

Uno Knocker Upper, o svegliatore, che cerca di raggiungere una finestra.
Mary Smith, la famosa svegliatrice armata di cerbottana

In Conclusione

Per quanto sia stato un lavoro con una breve vita, la figura dello svegliatore ha contribuito alle atmosfere di molti racconti di Charles Dickens, Thomas Hardy, Daniel Defoe e molti altri. Lo svegliatore è inoltre il primo e il più famoso esempio di una mansione ultra-specifica: gli attuali ruoli industriali come il saldatore, il tornitore o l’addetto alla cernita, sono una diretta conseguenza di un approccio molto metodico che ha dapprima accompagnato l’organizzazione delle squadre operaie; poi anche l’organizzazione intorno al mondo del lavoro. 

Ad oggi, questa mansione risulta completamente abbandonata, data l’altissima economia e disponibilità di prodotti come le sveglie e gli orologi a buon prezzo.

Conoscevate questa mansione ormai in disuso o i suoi principali attori?

Fatecelo sapere nei commenti.

come sempre: buon lavoro.