Sono stati da pochissimo rivelati i Top Employers: si tratta di un riconoscimento che viene concesso dall’omonimo Istituto mondiale alle aziende che nel precedente anno solare hanno orientato la loro politica intorno al welfare ed al dipendente in generale. Globalmente, circa 2300 aziende sono state annoverate tra i vincitori di quest’anno, 147 di queste di origine italiana.
Riflessioni
Di queste 147 aziende dello Stivale, sono in due a vincere il Premio in maniera consecutiva: si tratta della quinta investitura per PosteItaliane e dell’ottava per Lidl Italia. Settori differenti, stessa attenzione e cura riservate ai dipendenti e collaboratori che vengono considerati dalle rispettive amministrazioni come “il fulcro su cui si basa il nostro modello di business”.
Nel concreto, si guarda a queste 2300 aziende come al futuro del lavoro, o almeno, alla giusta direzione verso di esso. Welfare aziendale, bonus per i dipendenti più meritevoli, ferie commisurate in maniera propositiva e una serie di attività mirate all’inclusione, alla formazione professionale, alla meritocrazia e al rinforzo del reparto HR in tutti i sensi; questi luoghi di lavoro si dichiarano attenti al rispetto e al benessere individuali e collettivi del loro organico. Una notizia che non può che far sentire noi di Camelot soddisfatti.


Non solo Lidl e PosteIt, tra le ben 147 aziende con sedi in Italia che si sono guadagnate questo importante riconoscimento, troviamo:
Würth, SGB, Alten, Gruppo Renault e molti altri.
In Conclusione
Il 2024 sembrava essere partito con una grande spinta positiva per l’Italia che lavora, ma a seguito di alcuni scossoni, si è generata una corposa incertezza che adesso sembra star rallentando; mentre noi di Camelot non possiamo fare altro che perorare la nostra vision e tenervi quanto più aggiornati possibile, ciascun candidato può spingere con noi nella direzione del benessere lavorativo totale.
Come farlo? Cercando a fondo per trovare i propri sogni, imparando e aggiornandosi in maniera costante sulla continua evoluzione che ci circonda ed accompagna, iniziando a darsi il giusto riconoscimento ed il giusto valore personale. Potremmo riassumere questi concetti in “Iscrivendosi in Camelot”, azione che porterebbe ogni candidato al centro della ricerca, che garantirebbe questa tutela individuale per ogni candidato desideroso di spiccare il salto di qualità lavorativo.
Come sempre: buon lavoro.