Cosa contraddistingue le nuove iniziative professionali? Il genio. La maggior parte delle mansioni che stanno nascendo e spopolando nella nuova generazione di lavoratori scaturisce da idee rivoluzionarie che vanno a riparare o a riempire i buchi lasciati dalla transizione tecnologica. Un’azienda perfetta è un’azienda plastica e malleabile, che sa al contempo mantenere la propria identità solida e il proprio modus operandi fluido. Con l’avvento del “lavoro 3.0” questo risulta sempre più complesso, per via delle infinite sfaccettature che si creano e si disfano costantemente. Vediamo nel dettaglio quali mansioni sembrano essere destinate a crescere esponenzialmente, in tutti i loro aspetti.

Come abbiamo visto, le mansioni e le aziende sono in continua evoluzione. I candidati non possono essere da meno, infatti cercano di formarsi per fronteggiare la costante crescita dei lavori indipendenti e dei lavori aziendali che richiedono qualifiche specialistiche. Prime tra tutti, le mansioni che abbracciano il mondo dell’Intelligenza Artificiale sono in aumento e lo sono anche i candidati che vogliono approcciare a questo mondo già vastissimo. Si parla di AI Engineers, AI Prompts, AI Specialist e AI Marketer; sembrano mansioni simili ma, di fatto, hanno in comune solo il prefisso. Gli AI Engineers sono gli “operai manutentori” dell’I.A., mentre i Prompts sono coloro che impartiscono e studiano i comandi che vengono dati.
AI Specialist ed AI Marketers “collaborano” con le Intelligenze Artificiali per migliorare o massimizzare i risultati prefissati.
Sapete inoltre che anche il mestiere del grafico si sta dividendo in sottocategorie?
Essendo una mansione ricca di sfaccettature (creazione loghi, contenuti grafici per brand o siti web, etc..) si cerca di concentrare il proprio lavoro su queste micro-aree. Uno dei casi esemplificati è proprio quello dell’insegnista: figura addetta alla realizzazione e aggiornamento dei contenuti grafici che verranno successivamente utilizzati per la comunicazione del brand o dell’azienda.
La continua crescita dei social network, sia in termini di audience che d’importanza, fa sì che molti imprenditori, venditori e aziende richiedano una figura chiamata Social Seller, letteralmente “venditore social”; questa mansione è improntata alla vendita di prodotti e all’assistenza clienti via social marketplace.
Del resto, quando prima si parlava di “aziende plastiche”, si faceva riferimento anche all’approccio umanitario e corretto nei confronti di ogni tipo di dipendente, ad esempio, i dipendenti diversamente abili. Ecco che arriva il Disability Manager, la persona incaricata di assicurarsi che le strutture e l’ambiente lavorativo siano accomodanti anche per utenti di carrozzine, persone con visibilità ridotta e quant’altro.
Qualora questo argomento suscitasse l’interesse particolare dei nostri candidati, potremmo approfondire ogni mansione nel dettaglio, sia in termini di formazione richiesta, sia in termini di distribuzione territoriale.
C’è qualche campo del “lavoro 3.0” che vi intriga particolarmente (o che già avete esplorato in maniera diretta)? Se si, quali?
come sempre: buon lavoro .