Con l’aumentare dei candidati iscritti in Camelot, aumentano i Dream Job: ciascuno di noi ha quel sogno così audace che talvolta non riesce a prendersi sul serio. Quanti vorrebbero lavorare sul grande schermo di Hollywood? Quanti vorrebbero scalare le classifiche mondiali con la propria band o la propria canzone? Qualcuno vorrà guidare una Nazione, qualcun altro vorrà andare ad esplorare lo spazio profondo. Oggi andremo a scoprire alcuni retroscena nelle vite di questo tipo di figure, un po’ per curiosità, un po’ per farvi comprendere quanto tutto sia possibile con un po’ di fortuna e un po’ d’impegno.

Sapevate che la celebre attrice e modella Megan Fox lavorava come mascotte presso uno stand di banana split? Il suo lavoro consisteva nell’attrarre clienti vestita da banana, distribuendo volantini e gironzolando nei dintorni del locale. L’attore Brad Pitt faceva la stessa mansione, ma il suo datore di lavoro era più incentrato sul pollo fritto. Immaginare due delle più grandi star del grande schermo intente a distribuire volantini, vesititi da pietanze, sembra quasi assurdo da credere.

La pop-icon Madonna ha brevemente lavorato come commessa in numerosi bar diurni, il compianto e leggendario David Bowie, invece, ha fatto da garzone in macelleria sin dai 13 anni. 

 

Cambiando “mondo dei sogni” , il Presidente degli Stati Uniti Harry Truman lavorava come controllore e cronometrista presso la stazione dei treni di Santa Fe, New Mexico. successivamente ha fatto il fattore per 12 anni, e non si è avvicinato alla vita politica prima dei 52 anni!

Per quanto sia impossibile riassumere delle vite umane e dei cambiamenti così radicali in poche frasi, il messaggio di fondo è chiaro: non temete di non star intraprendendo le giuste strade per arrivare al Dream Job, non mollate le vostre convinzioni e soprattutto siate le prime persone a credere in ciò che vi spinge. Non serve essere ‘nati con la camicia’ (anche se aiuta), non serve che qualcuno ci spiani la strada né che ogni passo compiuto ci avvicini alla destinazione. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato ed interconnesso, e se il vostro Dream Job è là fuori, non dovete fare altro che vivere il momento, ricordando sempre la destinazione; non importa se non l’abbiamo ancora raggiunta, non importa se sembra più difficile del previsto. Ultimi due esempi che porto all’attenzione di tutti: lo scrittore Fred Uhlman ha iniziato le sue opere a 59 anni e ha raggiunto il successo poco prima dei 70. Anna Mary Robertson Moses, conosciuta più affettuosamente con l’appellativo di “Grandma Moses“, ha amato l’arte per tutta una vita ed ha sognato di essa sin da bambina, ma ha deciso di iniziare a dipingere seriamente a cavallo tra i 77 e i 78 anni. Ha realizzato il suo sogno, è morta a 101 anni nel 1961 e, in queste due decadi da sogno, divenne talmente famosa, apprezzata e ispiratrice di determinazione, che il Governo statunitense le dedicò un francobollo postumo per il 4 di Luglio 1969( Festa Nazionale dell’Indipendenza americana). 

In sostanza, non è mai troppo tardi, nessun sogno è troppo ardito e nessuna zavorra potrà ancorarvi al suolo. Oggi abbiamo esaminato i background di persone conosciute in tutto il mondo, persone che ormai percepiamo quasi come esseri mitici o predestinati. Voglio portare un ultimo esempio (stavolta per davvero, promesso) di una persona che ha creduto nel suo sogno e continua a farlo: il Founder di Camelot, Luca Tripiedi, ha passato decine di anni “dall’altra parte” del mondo delle risorse umane, cercando il cambiamento e cercando di essere parte di esso, finché non ha deciso che voleva fare di più. Ha invertito il paradigma della ricerca e dell’offerta di lavoro, decidendo di partire dai candidati, e realizzando la Vision che noi di Camelot condividiamo quotidianamente con il mondo.

Come sempre: buon lavoro  .