Il bimestre finale del 2023 dà il suo addio con tante cattive notizie a livello globale.  Dal conflitto alla crisi energetica, i temi negativi spaziano dalla A alla Z, ma per il piccolo, grande mondo del lavoro, ci troviamo di fronte ad un incremento delle assunzioni. Vediamo in quali settori sono stati registrati aumenti di impiego.

Se il turismo ci dà il pane (66mila assunzioni nel mese,+14mila rispetto a 12 mesi fa) c’è da fare una menzione d’onore  all’industria meccatronica, che regge il settore con circa 23mila nuove assunzioni previste, un incremento del 13,2% rispetto allo scorso anno. In vista delle festività, anche i servizi alla persona (+50 mila assunzioni rispetto al 2022) sembrano accelerare il passo.

Le solite agenzie per il lavoro prevedono un grande aumento degli annunci pubblicati anche online. Immaginate, in percentuale, di quanto potrebbe salire la probabilità per i candidati in Camelot; non solo saranno presenti più risultati rispetto a qualunque “semplice” sito di ricerca lavoro, aumenteranno vertiginosamente le possibilità di raggiungere i propri obiettivi professionali in maniera veloce e concreta. Non si tratta di sciocca pubblicità o di pomposità eterea, ma di un dato di fatto che tutti i nostri candidati potranno toccare con mano entro gennaio 2024. Con il mercato del lavoro in crescita e con la visione di Camelot per l’occupazione , i limiti sembrano diventare sempre più deboli. 

Vogliamo fare la differenza, vogliamo arrivare al giorno in cui il nostro modus operandi per la selezione di candidati e aziende diventi la prassi. Ciascun candidato che legge queste righe, sta facendo la differenza a sua volta, non accontentandosi di situazioni opprimenti, e valorizzando le proprie capacità e il proprio desiderio.

Grazie a tutti i candidati e ai candidati lettori, e buon lavoro.